Chirurgia Orale 3. Le cisti dei mascellari
Cosa sono le cisti dei mascellari? Come ci si accorge di avere una cisti ad un mascellare? Risponde a queste e ad altre domande il Prof. Piero Cascone, nella terza video-intervista dedicata alla Chirurgia Orale.
Dice il professore nell’intervista:
Le cisti dei mascellari sono delle lesioni osteolitiche che producono delle lacune ossee all’interno dell’osso mandibolare o dell’osso mascellare. Usualmente sono causate dai denti e possono essere diverso tipo: cisti follicolari, cheratocisti, ci possono essere le cisti aneurismatiche, etc. Ci sono tanti tipi di lesioni cistiche e vanno sempre tolte. Quando c’è una cisti, bisogna sempre affrontarla chirurgicamente, toglierla e sempre fare un esame istologico sul materiale che si asporta per avere la certezza di quello che si è asportato e anche differenziato. Per esempio le cisti follicolari si comportano in un modo, le cheratocisti si comportano in un altro modo. Secondo me è necessarie avere un istologico preciso per qualsiasi cosa si asporti chirurgicamente per potere poi valutare il proseguio del follow up del paziente: come seguire il paziente, ogni quanto seguirlo e quali sono gli esami strumentali necessari per poter valutare bene che il paziente sia definitivamente guarito. Usualmente le cisti mandibolari sono silenti, quindi ci si accorge di averle con un esame fatto per un’altra motivazione, per esempio una pulpute, una parodontite, etc. Raramente le cisti producono delle tumefazioni all’interno del cavo orale per cui il paziente sente flutturare o il dentista si accorge che c’è una tumefazione. Sempre vanno sospettate nel caso di assenza di un elemento dentario in cui non c’è una storia clinica di una pregressa estrazione. Raramente, spontaneamente si infettano e questo è il caso più importante perché ovviamente quando una cisti è infetta va immediatamente trattata per evitare che possa lesionare la mandibola in modo irrecuperabile.