Cosa succede quando avviene la frattura dello zigomo? Quali sono i sintomi della frattura dello zigomo e quanto tempo è necessario per tornare alla vita di tutti i giorni dopo l’operazione? Risponde a queste e ad altre domande dell’intervista il Prof. Piero Cascone, professore associato di chirurgia maxillo-facciale dell’Università degli studi di Roma Sapienza.
Buongiorno Prof. Piero Cascone, oggi parliamo della frattura dello zigomo, può dirci innanzitutto che cosa è lo zigomo e come è formato?
Buongiorno ragazzi! Allora, molto semplicemente lo zigomo è un osso della struttura del massiccio facciale, fa parte dell’orbita e entra a costituire l’orbita, l’arco zigomatico e la porzione anteriore del mascellare.
Cosa è l’arco zigomatico?
La struttura laterale del viso composta da una parte temporale e da una apofisi zigomatica, l’insieme costituisce l’arco zigomatico.
Cosa è il pomello zigomatico?
È proprio il corpo dello zigomo.
Perché le fratture dello zigomo sono così frequenti?
Perché quando uno riceve un pugno è la prima parte che viene colpita! Sto scherzando, ovviamente! In generale la frattura dello zigomo è così frequente perché è uno dei punti del viso più esposti.
La frattura allo zigomo è una frattura isolata?
Può essere una frattura isolata, o associata ad altre fratture.
Quali possono essere i sintomi di una frattura dello zigomo?
Possono essere vari:
• diplopia,
• depressione della regione zigomatica sotto il profilo estetico,
• limitazione dell’apertura della bocca,
• anestesia della regione dell’emi labbro superiore e dell’ala del naso,
• e molte altre.
Come si esegue la diagnosi di una frattura dello zigomo?
La diagnosi è sempre innanzitutto basata su un attento esame clinico e poi deve essere confermata da un esame radiografico.
In cosa consiste un esame clinico per la diagnosi della frattura dello zigomo?
L’esame clinico consiste in una procedura che comprende una anamnesi, quindi una storia clinica del paziente, quando è avvenuta la frattura dello zigomo, come è successo, da quanto tempo è successo. Segue un esame obiettivo.
Sulla base di questo si formula una prima diagnosi, e si richiedono gli esami strumentali di cui si ha bisogno.
In cosa consiste il trattamento chirurgico di una frattura dello zigomo?
Esposizione, riduzione e contenzione.
Che cosa significa esposizione della frattura dello zigomo?
Vuol dire vedere la frattura. Nella frattura dello zigomo è necessario vederla per poterla ridurre in modo corretto. Ovviamente siamo sul viso, che è pieno di strutture nobili, come il nervo facciale, il nervo trigemino, l’arteria facciale, il dotto stenoide e tantissime altre strutture.
Quando si espone la frattura dello zigomo bisogna tenere in considerazione tutte le strutture nobili che costituiscono il viso e non bisogna lederle, quindi non bisogna fare tagli in viso che siano deturpanti. In questo caso si accede per via intra-orale. Quando è necessario si fanno dei tagli minimali estetici e plastici utilizzando suture plastiche, che scompaiono.
Alcune fratture, poi, non necessitano di una esposizione. Per esempio, le fratture dell’arco zigomatico si riducono, si dice “a cielo coperto”, ossia senza l’esposizione diretta, ma solo su controllo radiografico intra-operatorio.
Che cosa significa riduzione della frattura dello zigomo?
La riduzione della frattura dello zigomo significa mettere le strutture ossee nella stessa identica posizione in cui erano prima dell’incidente. Questo si fa a vista o a “cielo coperto” a seconda del tipo di rottura. Nel viso la riduzione delle fratture è particolarmente complessa, perché il viso ha una struttura molto tridimensionale, le strutture sono molto piccole e delicate.
Che cosa significa contenzione della frattura dello zigomo?
Dopo avere ridotto la frattura, bisogna fare in modo che la frattura rimanga nella posizione corretta, per questo si usano dei mezzi di contenzione.
Oggi sono in gran parte in titanio e sono mini o micro-placche necessarie per bloccare i frammenti ossei in posizione.
Quanto deve rimanere ricoverato il paziente che ha subito una frattura dello zigomo?
Il tempo di degenza è di un giorno.
Dopo una frattura allo zigomo dopo quanto tempo si potrà lavorare o fare sport?
Tre o quattro giorni per l’attività lavorativa. Per lo sport dipende se è un professionista o no. Se si tratta di uno sportivo professionista dopo tre o quattro giorni, ma con adeguati sistemi protettivi.