Casi storici al giorno d’oggi: la verità sui denti di Freddie Mercury
La 61° edizione degli Oscar premia Rami Malek per la sua interpretazione in Bohemian Rhapsody, il biopic su Freddie Mercury.
Tanto si è parlato di Freddie Mercury, dei suoi denti sporgenti e della sua voce straordinaria, così, spinti dalla curiosità non abbiamo resistito e abbiamo chiesto un’opinione al Prof. Piero Cascone, luminare della chirurgia maxillo-facciale e grande fan dei Queen: Professore, è vero che Freddie Mercury aveva quattro incisivi in più? È vero che se fosse stato operato la sua voce sarebbe cambiata?
Dice il prof. Piero Cascone nell’intervista:
“Freddie Mercury diceva di avere quattro incisivi in più, ma secondo me non è così!
Il problema dei denti di Freddie Mercury è riconducibile ad una patologia esattamente classificata: una seconda classe dento-scheletrica legata a una para-funzione avuta da bambino, quando lui metteva il dito in bocca e con il dito spingeva in avanti gli incisivi superiori e all’indietro gli incisivi inferiori e insieme a tutta la mandibola.
Questa para-funzione, durata per tanto tempo, ha creato la malocclusione caratteristica di Freddie Mercury.
Io non credo che lui avesse 4 incisivi in più – continua il prof. Piero Cascone – ho guardato bene tutte le fotografie dei denti di Freddie Mercury da quando era piccolo a quando è cresciuto ed è proprio una malocclusione da manuale!
Oggi una malocclusione del genere è rarissima da vedere, per tanti motivi:
- Primo motivo: i genitori sono molto più sensibili ed i genitori sanno che un’alterazione di una corretta funzionalità della bocca può creare delle alterazioni strutturali che poi sono di difficile correzione o che costringono i bambini a dover portare degli apparecchi ortodontici per tanto tempo.
- Secondo motivo: i dentisti sono molto, molto, molto più coscienti delle capacità e delle possibilità di correggere un’alterazione simile a quella dei denti di Freddie Mercury.
- Terzo motivo: esistono i chirurghi maxillo-facciali, ormai in grado di correggere le più disparate malformazioni con un intervento chirurgico che può richiedere una o due notti di ricovero al massimo.
Quindi voglio dire ai Freddie Mercury di oggi: è difficile vedere una patologia malformativa come quella dei denti di Freddie Mercury in un adulto!
Ma la correzione della sua malformazione avrebbe veramente cambiato qualcosa nella sua voce? Forse sì…e allora Viva Freddie Mercury e abbasso i chirurghi maxillo-facciali!”