Cosa succede quando avviene la frattura dell’orbita? Quali sono i sintomi della frattura dell’orbita e quanto tempo è necessario rimanere in ospedale dopo l’operazione? Risponde a queste e ad altre domande il Prof. Piero Cascone, professore associato di chirurgia maxillo-facciale dell’Università degli studi di Roma Sapienza.
Buongiorno Prof. Cascone, oggi parliamo della frattura dell’orbita. Può dirci come è composta l’orbita oculare?
Buongiorno a voi ragazzi! L’orbita è una struttura complessa a forma piramidale, composta da una grande quantità di ossa diverse. All’interno dell’orbita è contenuto il globo oculare con le strutture muscolari che ne permettono il movimento e le strutture nervose che consentono la vista.
In cosa consiste una frattura dell’orbita?
Consiste nella frattura di una di queste strutture ossee che compongono l’orbita. La più frequente è la frattura del pavimento dell’orbita, legata a un trauma contusivo sul globo oculare che, spinto indietro, rompe la parete più debole che è appunto il pavimento orbitario.
Quali sono i sintomi di una frattura dell’orbita?
I sintomi sono fondamentalmente legati a:
• la vista, per cui il paziente in alcune posizioni dell’occhio vede doppio;
• l’insensibilità della regione dell’ala del naso corrispondente;
• L’insensibilità del labbro superiore;
• Nei casi più gravi una alterazione di posizione del globo oculare.
Che significa frattura blow-in e frattura blow-out?
La frattura blow-out si verifica quando, rompendosi il pavimento, il contenuto orbitario si ernia all’interno del seno mascellare, quindi il contenuto orbitario esce verso il mascellare.
La blow-in quando una struttura ossea si invagina all’interno dell’orbita.
Cosa è la diplopia?
La diplopia si ha quando in alcune posizioni dell’occhio il paziente vede doppio. Usualmente avviene con lo sguardo verso l’alto e verso l’esterno nel caso delle fratture del pavimento orbitario.
Come si esegue la diagnosi di una frattura dell’orbita?
La diagnosi si esegue con un attento esame clinico e un conseguente esame strumentale. Conviene, quando c’è il sospetto di una frattura dell’orbita, fare sempre una TC ossia una tomografia computerizzata e non una radiografia diretta.
Cosa è l’incarceramento della muscolatura estrinseca dell’occhio?
È una caratteristica della frattura blow-out del pavimento orbitario.
Una compressione dell’occhio sul globo oculare provoca una frattura del pavimento dell’orbita (per esempio una palla da tennis che urta sul globo oculare) e si crea una perforazione del pavimento nel quale si possono incastrare i muscoli estrinseci dell’occhio, limitando i movimenti di funzionalità dell’occhio. Se si chiede al paziente di muovere gli occhi egli non riesce a muoverli entrambi nella stessa direzione e quindi vede doppio. Questa è la causa della diplopia.
In cosa consiste la terapia di una frattura dell’orbita?
Esposizione, riduzione e contenzione, lì dove è tecnicamente possibile. Quando nelle fratture del pavimento non è possibile ridurre tutti i frammenti perché sono molto piccoli, il pavimento viene ricostruito con delle retine metalliche o con dei sostituiti ossei.
Quanto dura il decorso post-operatorio in ospedale?
Il decorso è molto breve, due o tre giorni di degenza in ospedale.