“La Chirurgia Ortognatica e il suo oggetto di studio” intervista al Prof. Piero Cascone
Cos’è e di cosa si occupa la chirurgia ortognatica? Quando è bene affidarsi a un chirurgo e quando è sufficiente l’intervento del dentista? Risponde a queste e ad altre domande il Prof. Piero Cascone, chirurgo maxillo-facciale e luminare delle patologie dell’ATM.
Quale è il significato della parola “Ortognatica”?
La parola Ortognatica (dal greco orthòs, «corretto» e «gnàthos, «mascella» NDR) significa correzione delle malformazioni maxillo-mandibolari che si sono instaurate nel tempo.
Che cos’è la Chirurgia Ortognatica?
La chirurgia ortognatica o dei mascellari è la chirurgia che serve a realizzare una corretta anatomia e fisiologia dell’apparato stomatognatico.
Che cosa è l’apparato stomatognatico?
L’apparato stomatognatico (dal greco στόμα, stòma, «bocca» e γνάϑος, gnàthos, «mascella» NDR) è un apparato dell’organismo umano composto da 5 elementi: i denti e il parodonto (l’insieme delle strutture che danno sostegno al dente NDR), le strutture neuromuscolari ad esso correlate, le articolazioni temporo-mandibolari, le basi scheletriche mascellare e mandibolare e la giunzione cranio vertebrale. Queste strutture lavorano in sinergia tra loro e mantengono in equilibrio il sistema. Se una di queste strutture si altera per un qualsiasi problema, come ad esempio la perdita di alcuni denti, le altre compensano per mantenere una corretta funzione.
La chirurgia ortognatica si occupa di correggere le basi scheletriche per riportare tutte le strutture dell’apparato ad una corretta funzione. Si occupa quindi di riportare i denti a un’occlusione fisiologica, di riportare le articolazioni temporo-mandibolari a un corretto funzionamento, permette alle strutture neuromuscolari di non avere dolore e riporta la giunzione cranio-vertebrale in modo tale che si mantenga in equilibrio fisiologico. La materia che si occupa dell’apparato stomatognatico è la Gnatologia.
Che cosa è una malocclusione dentale?
Una malocclusione dentale è un’alterazione della posizione dei denti e può avere origine dentale oppure scheletrica. Quando ha origine dentale è di stretta pertinenza del’odontoiatra mentre quando l’origine è scheletrica la pertinenza è del chirurgo maxillo-facciale.
Cosa sono le classi dentali?
Le classi dentali sono una classificazione che viene usata ormai a livello internazionale per descrivere l’occlusione dentale nei suoi rapporti sagittali, verticali e trasversali.
Che problemi può causare una malocclusione dentale?
Essendo le strutture dentoparadontali parte dell’apparato stomatognatico, le alterazioni possono ripercuotersi sulle altre 4 strutture dell’apparato: ad esempio un paziente con una malocclusione dentale può avere più facilmente problemi all’articolazione temporo-mandibolare.
Può ripercuotersi sul parodonto e causare un’alterazione neuromuscolare, in quel caso i pazienti vanno incontro a patologie algiche di tipo muscolare. Inoltre, una malocclusione dentale può causare una non corretta funzione del rapporto cranio vertebrale e quindi dolori occipitali o cervicobrachiali.
Quale è la differenza tra prognatismo e progenismo?
Il prognatismo è relativo ad una protrusione mascellare (mascella sporgente). Il progenismo è relativo ad una protrusione mandibolare (mandibola sporgente). Nel gergo popolare Il prognatismo viene definito “facies a coniglio” mentre il progenismo a Roma viene chiamato “scucchia”.
Se l’asimmetria del viso non è molto evidente è comunque necessario un intervento?
Quando c’è un’asimmetria del viso è sempre necessaria una diagnosi, specialmente se si manifesta in pazienti in crescita poiché esistono molte terapie che si chiamano intercettive che servono per correggere le asimmetrie del viso nel caso se ne comprenda la causa e il meccanismo che le ha generate.
Da cosa è generata un’asimmetria del viso?
Per rispondere bene a questa domanda bisognerebbe vedere con attenzione le mie lezioni su YouTube riguardanti la crescita facciale e poi capire che l’asimmetria è sempre legata ad un’alterata funzione delle strutture coinvolte.
Prima parte della lezione dal titolo “Fisiologia e fisiopatologia della crescita” tenuta dal Prof. Piero Cascone il 5 ottobre 2018 all’Università degli studi di Roma Sapienza, Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali.